La fine dell’estate o l’inizio dell’autunno sono i momenti ideali per iniziare a prepararsi ai trattamenti estetici con il laser per arrivare all’estate successiva pronte o pronti senza quell’inestetismo che avete notato sul bagnasciuga o sul lettino quando eravate in costume.
Se il sole e il caldo hanno provocato la comparsa di macchie solari e capillari rotti o se in costume avete notato peli o tracce cellulite in zone che prima non vi sembrava che ci fossero, è una buona idea iniziare a organizzarsi sin dall’autunno poiché gli effetti dei trattamenti possono aver bisogno di tempo prima di arrivare.
Come prepararsi alla depilazione laser
Per prepararsi alla depilazione laser in modo adeguato è fondamentale che l’abbronzatura sia scomparsa totalmente perché il laser se la pelle ha tracce di melanina, rischia di colpire anche il pigmento della cute (non solo del pelo) e questo potrebbe provocare piccole zone di depigmentazione (macchie chiare).
Avere la pelle esfoliata e ben idratata, soprattutto in preparazione alla depilazione delle gambe, può essere un buon aiuto per evitare eventuali irritazioni e rendere il decorso del trattamento più breve e semplice, ovvero senza irritazioni.
(Ci avete mai fatto caso che la pelle, se idratata, risulta meno fragile?)
A questo fine sarà utile effettuare degli scrub, per eliminare le cellule morte, massaggiare la cute con guanti di crine o applicare creme prima esfolianti, dopo idratanti così da rendere la pelle morbida e levigata.
Una domanda che mi fanno spesso le pazienti è: “Che lunghezza devono avere i peli per sottoporsi alla depilazione laser?”
Questo aspetto varia a seconda della zona da trattare ma in generale più corto è il pelo, meglio è. Prima del trattamento, in ogni caso, sono io stesso a fornire le indicazioni su come procedere e a valutare, insieme alla paziente, l’opzione migliore.
Come prepararsi al trattamento laser dei capillari di viso e gambe
Per prepararsi al trattamento laser dei capillari ci sono diversi accorgimenti da avere a seconda che questi si trovino sul viso o sulle gambe. Tali differenze sono dovute al fatto che per agire su queste zone utilizzo due distinte tipologie di laser.
Per eliminare i capillari lesionati del viso utilizzo il laser KTP che, operando sulla zona rossa (capillare lesionato), interferisce con la melanina ed è quindi importante che l’abbronzatura sia andata via totalmente.
Utilizzo il laser Nid_Yag pulsato per rimuovere i capillari sulle gambe , funziona in modo diverso rispetto al KTP e non agisce sulla melanina. Per questo motivo ciò che bisogna evitare non è tanto la presenza dell’abbronzatura quanto il caldo che, fungendo da vasodilatatore, potrebbe contrastare l’azione restringente del laser stesso e vanificarne l’effetto.
Generalmente, per procedere a questo trattamento, si attende almeno la metà di Ottobre, momento in cui le temperature iniziano ad abbassarsi.
Come prepararsi al trattamento laser delle macchie solari
Per il trattamento laser delle macchie solari, oltre ad assicurarsi, anche in questo caso, che l’abbronzatura sia scomparsa del tutto, è importante conoscere la tipologia della macchia stessa su cui si vuole intervenire. Per questo motivo consiglio sempre alle pazienti di effettuare una visita precauzionale dal dermatologo.
Non tutte le macchie cutanee infatti possono essere trattate con il laser. Quelle che è possibile eliminare sono le lentigo solari, causate generalmente da una cattiva esposizione al sole. La rimozione con il laser non può essere effettuata sulle macchie di origine ormonale (dette melasma) o di altro genere.
Per le macchie ormonali che possono insorgere in gravidanza non c’è bisogno di preoccuparsi poiché, spesso, regrediscono spontaneamente. L’importante è utilizzare adeguatamente la protezione solare per evitare che facciano (troppo) capolino- un po’ sono inevitabili.
Come prepararsi alla rimozione di un tatuaggio con il laser
Prepararsi alla rimozione di un tatuaggio con il laser richiede sicuramente una buona pianificazione. A meno che si abbia a che fare con l’eliminazione del colore nero (colore che si riesce ad eliminare piuttosto facilmente), i rossi, arancioni o gialli presentano tempistiche di eliminazione sicuramente più dilatate.
Scopriamo perché.
Per rimuovere i tatuaggi si utilizzano perlomeno due tipi differenti di laser Q- Switched.
Il Q- Switched 1064 nm è impiegato per rimuovere il nero, i colori scuri e per le sue caratteristiche può essere usato tutto l’anno. La rimozione di un tatuaggio con colori neri o scuri è infatti uno dei pochi trattamenti che non conosce pause estive.
Il laser Q- Switched 532 nm serve a rimuovere i colori rosso, arancione e giallo. Questo laser nel periodo estivo, in cui c’è l’abbronzatura, non può essere utilizzato perché la sua frequenza va a interferire con la melanina. Per poter procedere all’eliminazione di un tatuaggio che presenta questi colori bisognerà attendere che l’abbronzatura sia scomparsa del tutto.
Tirando le somme, quindi…
Un elemento che accomuna quasi tutti i trattamenti estetici che ho trattato nell’articolo è la presenza di una stagionalità, ognuno di essi può richiedere inoltre tempi di realizzazione più o meno lunghi.
Ad esempio l’eliminazione dei capillari rotti e la depilazione laser delle gambe richiedono intervalli tra una seduta e l’altra che possono variare da un mese e mezzo fino a due mesi.
Nel momento in cui decidete di effettuare un trattamento estetico con il laser è bene che teniate presente queste tempistiche.
Se dunque la prossima estate non volete farvi trovare impreparate o impreparati, sappiate che Settembre o Ottobre sono i mesi giusti per cominciare a organizzarsi e giocare d’anticipo senza fare degli inutili e infruttuosi rush finali a giugno.
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