Eliminare i capillari del viso con il laser, oltre che possibile, non provoca dolore!

I rossori del viso, quando si tratta di capillari lesionati possono concentrarsi ai lati del naso (i cosiddetti “capillari rotti del naso“), sulle guance e sulle gambe.

Ci sono anche gli angiomi rubini. Sono dei “nei rossi” spesso sporgenti, non sono nevi, si tratta di concentrazioni di sangue che si accumula in quel punto specifico.

La couperose, che si evidenzia soprattutto sulle gote, è tipica di chi vive delle forti escursioni termiche. Esporsi al caldo-freddo sottopone il capillare ad una ginnastica impegnativa arrivando così a lesionarsi. Si creano quindi quegli arrossamenti da couperose che rendono piuttosto evidente e non rarefatto l’arrossamento sulle guance.

“Sembro un ubriacone”, mi dicono alcuni pazienti.

Si tratta di un modo di dire assolutamente non scientifico ma calzante: dà idea di quello che intendono.

Esistono inoltre altri tipi di rossori che non sono riconducibili a delle lesioni capillari, in questi casi potrebbe essere utile l’intervento di un dermatologo.

Come impedire che la situazione non peggiori ulteriormente?

Innanzitutto per non aggravare l’aspetto degli arrossamenti per chi ne soffre cronicamente è bene che non si esponga al sole in modo prolungato nel tempo. Evitare che il viso si surriscaldi. L’idratazione al viso va tenuta alta. Usare la protezione solare, inoltre, è d’obbligo anche quando si sta in città. Sono tutti accorgimenti legati alla cura e alla skin care che aiutano a contenere l’inestetismo.

L’utilizzo dell’acqua termale, quando per esempio si è al mare, è un’ottima idea per mantenere il viso continuamente idratato. Soprattutto quando sottoposto all’effetto disidratante e stressante del sole sia sulla pelle che sui capillari.

Ci tengo a sottolineare che il sole preso sconsideratamente oltre a danneggiare da un punto di vista estetico la pelle (rughe, macchie solari e capillari lesionati) può provocare effetti ben più gravi che è sempre buona cos evitare e o prevenire.

In inverno la pelle del viso va sempre adeguatamente nutrita, è bene applicare degli oli naturali su pelle umida e impedire l’eccessivo stress del capillare esposti all’effetto “irrigidente” del freddo.

Sia la vasocostrizione invernale, dunque, che la vasodilatazione estiva sono due fenomeni da arginare il più possibile quando si ha una pelle particolarmente sensibile a queste problematiche vascolari.

Come si eliminano medicalmente i capillari lesionati?

Il trattamento laser per ridurre o eliminare i rossori dei viso dati dai capillari “rotti” è il laser KTP (532VP).

Come funziona il laser KTP?

Il meccanismo di questo laser per capillari si chiama fototermolisi selettiva. Il laser emette una luce verde che va a colpire la zona rossa, ovvero il capillare lesionato. Così facendo i rossori vengono neutralizzati dal contrasto della “luce” del laser.

Questo trattamento non è come il laser per la depilazione che si può fare solo ed esclusivamente dall’autunno alla primavera e non d’estate.

Il trattamento KTP sul viso si può fare tutto l’anno ma é meglio evitarlo quando la pelle del viso è abbronzata: anche se il “target” del laser non é la melanina, il riscaldamento della pelle sarebbe eccessivo e potrebbe comportare un decorso più lungo e fastidioso.

Mentre invece il trattamento dei capillari delle gambe d’estate lo sconsiglio. La vasodilatazione, con il caldo, è talmente importante da rendere complesso e talvolta inefficace il trattamento. 

Se l’inestetismo non è troppo importante, in due sedute il problema “rossore del viso” si riesce ad eliminare completamente.

Non è un trattamento doloroso.

Dà una leggera sensazione di pizzicore, assolutamente sopportabile. Non lascia cicatrici né tantomeno lesioni.