Eliminare un tatuaggio con il laser è una cosa possibile, certamente non ha tempi brevissimi.

Non esistono soluzioni miracolose, non si può sperare che in una o due sedute un tatuaggio professionale possa venir via completamente.

Fatta questa premessa, però, ci tengo a sottolineare che un tatuaggio, con calma e costanza, può essere senz’altro eliminato. Soprattutto se si tratta di un tatuaggio monocolore nero.

Perché quando si parla di tatuaggi si parla spesso di colori?

Il meccanismo d’azione del laser che utilizzo per eliminare i tatuaggi è la fototermolisi selettiva e il laser si chiama Q- Switched: la luce del laser va a disintegrare il pigmento senza creare alcun tipo di ferita cutanea sulla pelle.

Si tratta, in poche parole, di un procedimento di “rottura” della particella di colore.

L’efficacia del trattamento dipende dall’affinità della frequenza del laser per ogni determinato colore; alcuni colori vengono “riconosciuti” meglio dal laser, altri meno; il nero è il colore che viene sgretolato e riassorbito meglio dall’organismo, lo stesso però non si può dire  del giallo, del celeste o del verde. Questi colori danno risultati meno soddisfacenti. Infatti può capitare che rimangano dei leggeri aloni laddove il tatuaggio era stato “colorato” non di nero.

Il tattamento non è indolore, è vero però che il fastidio risulta solitamente sopportabile e diminisce mano mano che il pigmento diminuisce.

Un tempo non si utilizzava il laser per eliminare i tatuaggi.

Un tempo per rimuovere il tatuaggio l’unica alternative era l’abrasione, questo tipo di trattamento era probabilmente più rapida ma sicuramente cruenta e dolorosa. Il procedimento prevedeva una abrasione della pelle che lasciava delle vere e proprie cicatrici importanti e permanenti. I tempi sono cambiati.

Eliminare un tatuaggio non è un processo immediato.

Ci tengo a sottolineare che quando si intraprende il percorso per la rimozione del tatuaggio ci vuole un po’ di pazienza: i risultati non sono immediati, può capitare che il paziente o la paziente attraversino delle fasi di “scoraggiamento” per la lunghezza del percorso. Capita.

Capita anche che i tatuaggi talvolta siano un po’ complessi, molto stratificati, “spessi” o tediosi da eliminare. Tutto dipende dal tipo di pigmento, dalla mano di chi li ha fatti, con che tecnica e con quanta professionalità.

Non tutte le parti del corpo e non tutti i tatuaggi sono uguali da trattare.

Ci sono alcune zone del corpo in cui la pelle è sottile, l’inchiostro non è molto e dunque si riesce a procedere piuttosto spediti nella cancellazione, ci sono altre parti del corpo in cui la pelle è un po’ più voluminosa, l’inchiostro sarà inevitabilmente di più pertanto il processo di eliminazione del tatuaggio sarà meno breve.

Inoltre il successo del trattamento non é affatto detto che dipenda dall’età del tatuaggio: un tatuaggio vecchio o sbiadito può capitare che con la prima seduta torni ad essere più evidente. Questo aspetto capita che spaventi ma in realtà è consueto e fisiologico.

Purtroppo non esiste un iter sempre uguale sulla cancellazione del tatuaggio. Ci sono numerose variabili e non tutti i tatuaggi hanno le stesse caratteristiche o la stessa “trattabilità”.

Le sopracciglia semipermanenti è uno degli interventi che mi capita di fare più di frequente.

Solitamente la pelle pigmentata perioculare essendo sottile si riesce a trattare piuttosto bene. Una accortezza che spiego sempre: può capitare che i peletti delle sopracciglia si schiariscano durante il trattamento, nel giro di qualche giorno, però, tornano del loro colore originario!

Il mondo della rimozione dei tatuaggi con il laser nelle ultime decadi ha fatto passi da gigante, portarsi con sé il piccolo pentimento di essersi fatti imprimere nella pelle il tatuaggio sbagliato non è più un grande problema, si può eliminare se non del tutto direi quasi del tutto.

Il decorso post trattamento, inoltre non è per nulla doloroso o difficile da affrontare, nella maggior parte dei casi si risolve con un rossore di breve durata e talvolta un po’ di gonfiore della zona trattata.