Eliminare i tatuaggi, in che tempi e tutti i dubbi del caso.
Domande sulla rimozione dei tatuaggi
I tatuaggi “vengono via”, niente paura e ne parlo qui.
In questo articolo, invece, parliamo di varie elementi e dei tempi di eliminazione di un tatuaggio.
Certo, il tatuggio nero viene via completamente, il tatuaggio colorato non é detto. Il motivo lo spiego sempre qui, nell’Articolo che ho scritto l’anno scorso.
Ci sono molte domande circa la rimozione dei tatuaggi che mi vengono fatte spesso, qui di seguito vorrei sviscerarle una ad una.
1. Non si riesce a fare una valutazione di quanto tempo ci voglia per eliminare completamente un tatuaggio.
Non si riesce ad intuire la tempistica esatta, talvolta neanche approssimativa. Il motivo è semplice: fino a che non si interviene non si comprende che “tipo” di tatuaggio si tratta. Le variabili in gioco sono davvero tante.
Addirittura a volte ,durante la prima seduta di laser, il tatuaggio, anche quello più “sbiadito” riemerge, è come se tornasse all’”antico aspetto di tatuaggio appena fatto”. Non c’è da preoccuparsi quando questo accade: fa parte del processo.
L’inchiostro riemerge poiché il laser è come se lo richiamasse.
Questo elemento non pregiudica l’eliminazione del tatuaggio, fa parte del normale cilo di rimozione.
2. La qualità dell’inchiostro varia a seconda dell’epoca in cui si è fatto
I tatuaggi che venivano fatti negli anni ’90 o ’80 che appaiono un po’ spessi, talvolta “grezzi”, ricchi di colore e leggermente in rilievo non è detto che siano più complessi da eliminare.
I tatuaggi più recenti, che sembrano apparentemente più gestibili (perché più sottili o meno evidenti) nel momento dell’eliminazione potrebbero dare comunque dei “problemi” se sono colorati. Il laser q-switched lavora meglio con il colore nero e meno bene con il giallo per esempio, seppur sia un colore meno invasivo.
3. La mano del tatuatore è determinante
Se il tatuaggio è stato fatto da un o una bravo/a professionista si vede soprattutto durante le sedute finali: in relazione a quanto residuo rimane. Se il tatuaggio è stato fatto su più “livelli” di pelle da una mano incerta chiaramente sarà più complesso eliminarlo.
4. Le gambe solo la parte di corpo più complessa
I tatuaggi sulle gambe hanno tempi di eliminazione più lunghe. Essendo più lento il ritorno linfatico più lenti saranno i risultati. Si tratta di un luogo dove c’è meno “ricambio” per così dire.
5. Con il laser si eliminano anche le sopracciglia fatte con il semipermanente.
La moda cambia e le sopracciglia di conseguenza. Qualche anno fa andavano ad ali di gabbiano, ora se ne vedono molto spesse e fintamente trasandate.
Capita che, nonostante si tratti di semi permanente qualche traccia resti ancora. Qui un laser medico per l’eliminazione del sopracciglio è fondamentale se si sceglie di cambiare forma o se si decide di provare le nuove tecniche di micro blading.
Per concludere posso dire con certezza che sì, un tatuaggio si può eliminare completamente.
A patto che non si tratti di un tatuaggio colorato e a patto che si abbia “pazienza” durante il processo di eliminazione: ci vuole tempo tra una seduta e l’altra.
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